Cominciano
ad essere fatti e pubblicati i primi sondaggi sul voto in Sicilia del 28
Ottobre. Secondo l’istituto “Ipr
Marketing”, Musumeci (Pdl+ la Destra) e Crocetta(Pd+Udc) combattono ad armi pari,
mentre, rimangono indietro Micciché(Grande Sud+Fli+Api) e Fava(Sel+Idv+altri)
Come già detto, si profilerebbe, dunque, un testa a testa tra il candidato di Pd e Udc Rosario Crocetta, al 27%, e Nello Musumeci, sostenuto da Pdl, La Destra e Pid, che lo tallona al 26%. Dati che confermano uno scenario di grande incertezza, considerato anche che il leader di Grande Sud Gianfranco Miccichè, sostenuto anche dagli autonomisti di Lombardo e da Fli, si attesta oggi al 19%. Va male, invece, il candidato di Sel-Fds e di Idv, Claudio Fava, che raccoglierebbe il 14% delle preferenze, e Giancarlo Cancellieri del Movimento 5 Stelle, oggi al 9%. Gli altri candidati complessivamente il 5 per cento.
Chiunque vincerà non avrà la maggioranza all’Assemblea regionale siciliana (Ars). Con una percentuale inferiore al 30% , infatti, si potrà già centrare il successo: e ciò comporterà un numero di seggi, per la coalizione che sostiene il candidato vincente, non superiore a 32-33, compreso il premio di maggioranza.
Anche
BlogSicilia, uno dei maggiori siti di informazione online della Sicilia, ha
diffuso un secondo sondaggio dell’istituto “Data Monitor”. Tra i candidati alla presidenza della Regione
rilevati, in testa alla preferenza dei siciliani si conferma Nello Musumeci, in
lizza per Pdl, Cantiere Popolare e La Destra con il 31% (in crescita del 3%
rispetto alla scorsa settimana). Segue Rosario Crocetta, candidato di Pd ed
Udc, con il 27% (+1% rispetto alla prima rilevazione) mentre al terzo posto si
attesta Gianfranco Miccichè, in quota Grande Sud, Fli e Partito dei Siciliani
con il 20 (in flessione del 2% rispetto alla scorsa settimana). Quarta
posizione per Claudio Fava, candidato di Sel ed Idv, che cresce del 3%,
passando dal 7 al 10%, mentre Giancarlo Cancellieri del Movimento Cinque Stelle
passa dall’11 all’8%. Restano il 46% i cittadini che si dichiarano indecisi su
chi votare.
Tra le liste
per il rinnovo dell’Ars, le intenzioni di voto registrate dal sondaggio di
Datamonitor danno sempre il Pdl come primo partito con il 22% (+2%) seguito da
Pd al 18% e Partito dei Siciliani e Udc al 12%, che restano sostanzialmente
invariati rispetto alla prima rilevazione. Secondo questi dati, che comunque
risentono della mancata presentazione delle liste e quindi del valore aggiunto
dei candidati, non supererebbero lo
sbarramento del 5% , e quindi non avrebbero diritto ad eleggere alcun deputato
in Assemblea, La Destra, Il Pid, Fli, Sel ed Idv. Anche in questo caso
alta la percentuale degli indecisi che si attesta oltre il 46%.
Sondaggio
28/8/2012 |
Sondaggio
6/9/2012 |
Differenza
|
|
PDL
|
20,0
|
22,0
|
+2
|
La Destra
|
2,5
|
4,0
|
+1,5
|
PID
|
4,0
|
4,0
|
=
|
MpA-Partito
dei Siciliani
|
12,0
|
12,0
|
=
|
Grande Sud
|
6,0
|
5,0
|
-1
|
FLI
|
2,0
|
2,0
|
=
|
PD
|
18,0
|
18,0
|
=
|
UDC
|
10,0
|
10,0
|
=
|
FdS
|
2,0
|
1,5
|
-0,5
|
SEL
|
3,5
|
3,5
|
=
|
Verdi
|
0,5
|
0,5
|
=
|
IDV
|
5,0
|
4,5
|
-0,5
|
Movimento
5 Stelle
|
11,0
|
8,0
|
-3
|
Altro
|
3,5
|
5,0
|
+1,5
|
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