(AGI) - Roma, 24 set. - La
Regione Lazio e' senza governatore. Renata Polverini lascia dopo lo
scandalo che ha travolto i suoi consiglieri e il Pdl regionale. "Ho
atteso questa sera per comunicare
cio' che ho gia' comunicato al presidente Napolitano ieri alle
18, all'Auditorium della Musica, e al presidente del Consiglio,
Mario Monti ieri alle 19,30: le mie dimissioni irrevocabili", ha detto
la Polverini. "Noi arriviamo qui puliti, una giunta
che ha operato bene. La colpa e' di un consiglio regionale non
piu' degno di rappresentare una regione come il Lazio".
POLVERINI: LA FESTA ERA FINITA GIA' DA LUNEDI' SCORSO
"Questa storia
nasce per una faida interna al Pdl che non consegno' la lista
alle elezioni e che ci ha consegnato un dibattito interno,
oltretutto con personaggi ameni che si aggiravano per
l'Europa". Renata Polverini non risparmia critiche durissime
agli esponenti del Pdl regionale, ma ringrazia il segretario
Angelino Alfano e Silvio Berlusconi.
POLVERINI ACCUSA: "ORA I COLPEVOLI SIANO PUNITI"
In conferenza stampa
definisce "personaggi da operetta" i consiglieri pidiellini
coinvolti nell'inchiesta, mentre tiene fuori dale accuse
"Alfano e Berlusconi, che ho sentito fino a pochi minuti prima
di venire qui, e che con senso di responsabilita' hanno cercato
di darmi un contributo e ringrazio Francesco Storace che ha
sofferto piu' di tutti con me questa situazione dicendomi che
non e' accettabile andare via senza aver fatto nulla ma io gli
detto che cio' che non e' accettabile era mantenere quelle
persone in un luogo prestigioso come la regione perche' hanno
fatto cose raccapriccianti".
ALFANO: DA POLVERINI UNA "SCELTA DI DIGNITA'"
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