lunedì 24 settembre 2012

La Polverini si dimette. E ora?

(AGI) - Roma, 24 set. - La Regione Lazio e' senza governatore. Renata Polverini lascia dopo lo scandalo che ha travolto i suoi consiglieri e il Pdl regionale. "Ho atteso questa sera per comunicare cio' che ho gia' comunicato al presidente Napolitano ieri alle 18, all'Auditorium della Musica, e al presidente del Consiglio, Mario Monti ieri alle 19,30: le mie dimissioni irrevocabili", ha detto la Polverini. "Noi arriviamo qui puliti, una giunta che ha operato bene. La colpa e' di un consiglio regionale non piu' degno di rappresentare una regione come il Lazio".
POLVERINI: LA FESTA ERA FINITA GIA' DA LUNEDI' SCORSO
"Questa storia nasce per una faida interna al Pdl che non consegno' la lista alle elezioni e che ci ha consegnato un dibattito interno, oltretutto con personaggi ameni che si aggiravano per l'Europa". Renata Polverini non risparmia critiche durissime agli esponenti del Pdl regionale, ma ringrazia il segretario Angelino Alfano e Silvio Berlusconi.
POLVERINI ACCUSA: "ORA I COLPEVOLI SIANO PUNITI"
In conferenza stampa definisce "personaggi da operetta" i consiglieri pidiellini coinvolti nell'inchiesta, mentre tiene fuori dale accuse "Alfano e Berlusconi, che ho sentito fino a pochi minuti prima di venire qui, e che con senso di responsabilita' hanno cercato di darmi un contributo e ringrazio Francesco Storace che ha sofferto piu' di tutti con me questa situazione dicendomi che non e' accettabile andare via senza aver fatto nulla ma io gli detto che cio' che non e' accettabile era mantenere quelle persone in un luogo prestigioso come la regione perche' hanno fatto cose raccapriccianti".
ALFANO: DA POLVERINI UNA "SCELTA DI DIGNITA'"

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