giovedì 20 settembre 2012

La campagna elettorale di Romney ha debiti per 11 milioni di dollari

20120920_075156_1D47C4BF.jpg Roma, 20 set. (TMNews) - La campagna elettorale dell'ex governatore del Massachusetts Mitt Romney, candidato repubblicano per la Casa Bianca, ha debiti per 11 milioni di dollari, a causa di un prestito da 20 milioni di dollari chiesto il mese scorso e solo parzialmente rimborsato.
In realtà, come riporta il National Review, il problema è più che altro tecnico: la legge elettorale americana separa la campagna per la presidenza da quella per ottenere la nomination del partito (ovvero dalle primarie). Questo significa che i fondi raccolti durante le primarie possono essere utilizzati per lo scontro diretto con il candidato dell'altro partito solo dopo che è stata ottenuta l'investitura ufficiale durante le convention.
Romney da quando si è ufficialmente candidato ha raccolto varie centinaia di milioni di dollari, ha potuto usarli durante le primarie, ma è stato autorizzato utilizzarli per lo scontro diretto con Barack Obama solo dopo la convention di Tampa, in Florida, dello scorso 27-30 agosto. In attesa di potere usare il denaro raccolto, la sua campagna ha dunque chiesto il prestito da 20 milioni di dollari.
Solo in agosto Romney ha raccolto 111,6 milioni di dollari, poco meno dei 114 milioni ricevuti dalla campagna di Obama (è stato il primo mese dopo un lungo periodo che il presidente in carica ha superato l'avversario nella raccolta fondi). Tuttavia rimane poco chiaro perché non sia stato chiesto un prestito personale da parte del candidato visto che già nel 2008 Romney aveva finanziato la sua campagna presidenziale con 48 milioni di dollari provenienti dai suoi fondi privati.

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