domenica 30 settembre 2012

Casini e Fini: ora grande lista pro-Monti

Fini e Casini a Arezzo: ora grande lista per l'Italia, con Monti
Arezzo, 30 set. (TMNews) - Sì alla nuova Lista per l'Italia da Gianfranco Fini e Pierferdinando Casini, ma con Mario Monti perché "la fase Monti non deve essere chiusa". In vista delle elezioni, la proposta arriva dall'assemblea dei Mille a Arezzo. E' arrivato il momento di impegnarsi per dar vita a "una sorta di una grande lista per l'Italia, una lista civica nazionale, un rassemblement che chiama a raccolta le energie sane, senza personalismi" ha detto il Presidente della Camera e leader di Fli. E gli ha risposto a ruota dal palco il leader dell'Udc Pierferdinando Casini: "Se creiamo un contenitore che "sta tra il Pdl e il Pd", alternativo al "grillismo", "io aderisco a questa lista". Quanto alla presenza dell'attuale premier, "Monti ha detto che la luce comincia a vedersi e credo abbia ragione. Ma molto dipenderà anche dalle scelte che faranno gli italiani. Monti ha detto che se il popolo lo riterrà, attraverso l'esito del voto, è disponibile a continuare. E' una scelta che non spetta solo ai partiti ma agli italiani" ha sottolineato Fini. "Bisogna fare in modo che questa fase non si chiuda e non venga archiviata come una parentesi scomoda". "Con il governo Monti c'è una ritrovata credibilità e si tocca con mano la capacità di fare le riforme, forse impopolari ma inevitabili", ha aggiunto Fini, rilevando: "Molti, anche tra quelli della maggioranza parlamentare che sostiene Monti, pensano che sia meglio per l'Italia archiviare questo momento quando andremo al voto. E' evidente che nascerà un governo squisitamente politico e che chi avrà la maggioranza formerà un governo, ma se gli elettori dovessero archiviare questa fas allora anche la possibilità di risalire sarebbe archiviata". "Casini e io siamo tra quelli che hanno assunto delle scelte e si sono presi delle responsabilità non per tornaconto, ma per favorire una difficile e necessaria prospettiva che può essere utile in nome dell'interesse nazionale", ha concluso Fini. E il leader dell'Udc gli ha fatto eco: "Se qualcuno pensa che Monti è un incidente è fuori di senno e fuori dal sentire di tutto l'universo. Se c'è una cosa di cui noi in coscienza non possiamo fare a meno è l'autorevolezza, la serietà, il prestigio portato nella politica italiana dal Presidente del Consiglio, che è interlocutore credibile in Europa e nel mondo e che è importante punto di riferimento per l'oggi e pure per il domani"

Nessun commento:

Posta un commento