(ASCA) - Roma, 24 mag - ''Il governo riveda la decisione di
realizzare la discarica nel territorio di Corcolle''. E'
quanto si legge in una lettera inviata da un gruppo di
parlamentari, primi firmatari Santo Versace (Misto), Flavia
Perina (Fli), Ermete Realacci (Pd) e Roberto Rao (Udc),
inviata al presidente del Consiglio, Mario Monti.
''Con la comunicazione inviata ieri dal sottosegretario
alla Presidenza del Consiglio Antonio Catricala' al prefetto
Giuseppe Pecoraro - si legge nella missiva - e' stata
rinnovata la fiducia al Commissario delegato per il
superamento dell'emergenza ambientale nella provincia di
Roma, confermando altresi' la volonta' di realizzare il
progetto della discarica nel territorio di Corcolle, area di
inestimabile valore, che include a poche centinaia di metri
di distanza il sito storico di Villa Adriana, dichiarata
dall'Unesco Patrimonio dell'Umanita'''.
''Questa decisione - proseguono i parlamentari firmatari
della lettera - ha spinto il presidente del Consiglio
superiore dei beni culturali, Andrea Carandini, a presentare
le proprie dimissioni e ha suscitato la netta ed esplicita
contrarieta' dello stesso ministro Lorenzo Ornaghi. Alla luce
di queste reazioni, appare evidente che la scelta di Corcolle
e' incompatibile con il valore storico, culturale, sociale e
ambientale dell'area. A fronte di una situazione difficile,
che vede il settore dei beni culturali normalmente
sacrificato per esigenze di bilancio, la realizzazione di una
discarica nei pressi di Villa Adriana comporterebbe una
distruzione di valore anche dal punto di vista economico e
non solo per l'area direttamente interessata
all'intervento''.
''Confidando sulla Sua sensibilita' - concludono i
firmatari della lettera al premier - Le rivolgiamo un appello
perche' la scelta di costruire la discarica a Corcolle sia
riconsiderata alla luce di motivazioni di buon senso e di
''buon governo''.
com/vlm
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