mercoledì 7 marzo 2012

Emissioni C02, ecco i dati 2011


Tutti noi viviamo indirettamente la problematica del buco nell'ozono. I cambiamenti climatici, l'innalzamento dei mari, lo scioglimento dei ghiacciai sono solo alcuni dei  tanti problemi dovute ad esso . Gli scienziati ufficialmente dicono di aver trovato delle "SOLUZIONI PARZIALI" al problema denominato C02, soluzioni troppo costose per il ceto medio globale. Oltre che dell'industrie la colpa è anche nostra, perchè?
Perchè non sappiamo far a meno delle auto, dei motori e ogni occasione è buona per comprare prodotti che UCCIDONO LA NATURA!
Ovviamente ogni popolo ha un peso diverso in questo scenario. Un Africano pesa molto di meno rispetto ad un cinese, un europeo è più leggero rispetto  ad un americano e così via Il settimanale inglese più importante d'Europa, l'economist (the Economist), ha stilato recentemente una classifica dei 10 Paesi con maggiore emissione di Co2 in tutto il mondo prendendo in considerazione, fra le altre cose, numero di abitanti e la presenza o meno di industrie.
Ecco a voi la lista:
-1 Cina (6.87 milioni di tonnellate di Co2 emesse in un anno)
-2 Usa (5.19 milioni di tonnellate ) . Cina e Usa rappresentano il 47% della produzione di Co2 globale in un solo anno
-3 Russia (1.5 milioni di t.)
-4 Giappone
-5 Germania
-6 Canada
-7 Uk
-8 Australia
-9 Italia
-10 Francia
Tra il 1990 e il 2009, le emissioni cinesi sono aumemtate del 200% e  quelle statunitensi del 6.7%. Paesi come il Cadana vedono aumentare le proprie emissioni del 20%
Molto più bravi sono stati gli italiani, che hanno ridotto le proprie emissioni (anche se leggermente), restando lontani dagli obbiettivi di Kyoto.
In casa Europa i primi della classe sono stati però i tedeschi (con un bel -20%) e gli inglesi (-13%)
I peggiori in Europa, manco a dirlo, sono stati gli spagnoli (+25%) e i greci (+35%

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